(di Nichiren) Parte prima
Voglio darvi quache breve accenno sul Buddismo, questa filosofia antica di 2500 anni. Ne voglio parlare perché so che molte persone non hanno le idee molto chiare, a proposito di questa pratica, che viene considerata una religione antagonista del cattolicesimo, invece non c’è niente di più errato. Nessuno vieta di praticare il Buddismo e contemporaneamente pregare qualsiasi dio in cui si crede. Ci sono stati e ci sono fedeli di vari religioni, da cattolici ferventi a praticanti di altre fedi, che però ammettono di aver ricevuto da questa filosofia una grande pace interiore e benefici inimmaginabili.
È ovvio che non si possono spiegare in poche parole concetti talmente profondi da essere contenuti in migliaia di scritti, ma cercherò con poche semplici righe di illustrare qualcosa.
Intanto, il fine del buddismo è quello di raggiungere la saggezza, la forza e la felicità interiore, non quella effimera che viene dalle cose esterne.
Circa 2500 anni fa, in India, il famoso Siddartha cominciò a meditare sul fatto che tutte le sofferenze degli esseri umani derivano da quattro fondamentali verità: nascita, malattia, vecchiaia e morte, davanti alle quali tutti gli uomini sono uguali e non hanno modo di evitarle.
L’unica soluzione era cercare di insegnare loro ad affrontarle nel miglior modo possibile, con forza e saggezza, appunto, insegnare ad illuminare il loro oscuro cammino.
Da qui nacque il termine BUDDA, che vuole proprio dire illuminato in sanscrito.
Il Budda non è un dio, un’entità al di fuori di noi, come molti erroneamente credono, ma siamo noi stessi, ognuno di noi può essere un Budda.
Siddartha, con i suoi insegnamenti, rivela che ogni essere umano indipendentemente da razza, sesso, cultura o epoca in cui vive possiede in sé questa condizione vitale illuminata (definita buddità), così come in ognuno sono presenti altri stati vitali che si manifestano nelle varie forme della natura umana (collera, avidità, gioia, sofferenza e così via).
La buddità va tirata fuori. Solo così si può sprigionare un’illimitata energia positiva che ci mette in armonia col mondo, con gli altri e ci permette di superare le difficoltà con una nuova forza.
Come liberare progressivamente questa buddità, lo vedremo le prossime volte.