Archivio mensile:settembre 2009

Alessandro Galante Garrone

agenda letteraria il 1 ottobre 1909, nasce a Vercelli, lo storico e giurista – Alessandro Galante Garrone

Se è vero (come suona un detto fin
troppo ripetuto di Goya) che il sonno
della ragione genera mostri, dobbiamo
sempre pensare che anche il sonno della
giustizia ci può, per piccoli gradi quasi
inavvertiti, precipitare nella mostruosa
vergogna della camera a gas.

(Amalek)wikipedia

Elenchi telefonici

Anche quest’anno, come consuetudine, mi sono ritrovato con l’elenco telefonico nuovo e con quello vecchio ancora cellofanato. Allora la domanda mi sorge spontanea: nell’era di internet dove in dieci secondi trovi il numero che cerchi, ha ancora senso? e poi, cosa non da poco, ha senso per i presbiti come me faticare così tanto per trovare un nome scritto infinitamente piccolo?Si potrà pensare: “metà degli italiani non usa internet”, eccheccavolo, ma metà si! 
Mi sono informato e ho scoperto che in Usa è partita una campagna contro il librone telefonico con questo slogan: “Abolite l’elenco telefonico costa 5 milioni di alberi l’anno”. Anche in Italia si sta muovendo qualcosa.Una consegna a pioggia che spesso non raggiunge chi ne ha davvero bisogno ma arriva nelle case di chi neanche scarterà quegli enormi volumi, grossi costi di produzione e consegna, spreco di carta, acqua e carburante; a tutto ciò il movimento chiede una soluzione. Ovvero lasciare all’utente la libertà di scelta. Verrebbe così garantita la necessità dei consumatori che ancora non usufruiscono dell’elenco on-line di continuare a ricevere l’elenco cartaceo mentre tutti quelli già lo utilizzano rinucierebbero a ricevere il cartaceo.”Le compagnie di distribuzione consegnino il volume cartaceo solo a chi ne fa richiesta, bisogna sfruttare internet e favorire l’edizione on line”.

Wystan Hugh Auden

agenda letteraria il 29 settembre 1973, muore a Vienna, il poeta – Wystan Hugh Auden
Poichè la macchina ha gridato […]
Il segreto che sempre fu vero
Ma noto un tempo solo ai pochi, costringendo
tutti ad ammettere che la solitudine è la
vera condizione dell’uomo.


(Lettera per il nuovo anno)

Novalink #14

ascoltiRicerca audio è un nuovo motore di ricerca file mp3. Il vantaggio di questo servizio è nel poter eseguire il download nel proprio personal computer senza affidarsi ai programmi p2p. La ricerca del brano o dell’artista può essere effettuata con alcuni servizi oppure con tutti, una volta visualizzata la pagina si può ascoltare il brano on line e/o effettuare il download. 


visioni – Il fascino dei paesaggi ghiacciati, meravigliosamente immortalati dal fotografo tedesco Olaf Otto Becker. Una passeggiata refrigerata tra le “montagne” di ghiaccio, con spettacolari scenari illuminati dal sole di mezzanotte della Groenlandia. Olaf Otto Becker è stato il vincitore del “German Photo Book Award, 2008″.

dintorniBlu Vertigo è una risorsa davvero utile ed interessante per tutte quelle persone che hanno bisogno di trovare elementi di sviluppo grafico. Nel sito si trovano molti interessanti link, tutti divisi per categorie, nelle quali è possibile trovare ogni cosa: Pattern, sfondi, pennelli, texture, icone e tanto altro ancora.

Luigi Fallacara (1890 – 1963)



il sabato poesia: Ombrosa estate

Ombrosa estate, quando già settembre
cede all’autunno e nei giardini ancora
il gelsomino delle notti odora.

Estate che qui vivi solo in sonno
tra i profumi terrestri che più ami,
per risvegliarti con la luce al sommo,
senza gridi d’uccelli ai tuoi richiami.

Sali così incontro alle regioni
dove avvengono oscuri mutamenti,
prolungata memoria di stagione.

O, per te anche il tempo si ricorda
della felicità sempre fuggita,
e la notte ritenta ultimo accordo
col silenzio e con l’ombra della vita.

Edoardo Scarfoglio

agenda letteraria il 26 settembre 1860, nasce a Paganica, il giornalista e scrittore – Edoardo Scarfoglio

Il problema meridionale non è dunque puramente e semplicemente
una questione economica: è anche una questione morale […]
Non è più tempo di far complimenti: l’ora di porre mano
al ferro e al fuoco è già sonata.

(“Il Mattino, 2.12.1903)wikipedia

Pearl Jam

E’ una bella storia, quella dei Pearl Jam, una storia che si è fatta ancora più interessante nel corso degli anni.

Ammetto di non averla compresa fin da principio. Quando avevo messo le mani su Ten, alla fine del 1992, infatuato di quella musica fantastica che le riviste specializzate chiamavano grunge.

Delle varie bands che hanno fatto la storia della scena di Seattle nei primi anni Novanta, i Pearl Jam restano l’unica ancora in attività. Una ragione c’è. I Pearl Jam hanno un carattere completamente diverso dalle altre formazioni: musicalmente classificabili come un tentativo di rileggere l’antico, il “classic rock”, in particolare nelle varianti folk e hard core, si distinguono per aver un rapporto aperto con il proprio pubblico, cercando un’alleanza profonda, fondata su lealtà, onestà, rispetto e passione, per molti versi simile a quella che caratterizza gli irlandesi U2.

I Pearl Jam non evitano sguardi introspettivi, ma non si piangono addosso come la spirale autodistruttiva di “Seattle”, anzi. Scrutano l’America, scavano nei mali del Grande Paese, trattano temi come i senzatetto e le armi, arrivando a sfidare l’amministrazione Bush. Lottano contro l’industria discografica, contro il monopolio della vendita dei biglietti, per la libertà della musica, degli artisti e degli stessi giovani.


Sarebbe comunque riduttivo ricondurre le ragioni del loro successo a un’irriducibile integrità. Qualcosa di più profondo e misterioso vive nella loro musica, nell’alchimia tra la voce baritonale di Eddie Vedder e un rock chitarristico in bilico tra passato e presente. La voce di Eddie Vedder conquista molti, grazie a un timbro scuro che comunica emozioni sincere, commozione, rabbia, forza e debolezza, una voce capace di esaltarsi nei momenti più rock e di toccare le corde emotive nelle lente e inesorabili ballate. 

E’ una bella storia, quella dei Pearl Jam, ma è anche una storia complessa, tortuosa, a volte contraddittoria.

Qual è la vera essenza del rock’n’roll? Ognuno può dare una risposta diversa: spesso si utilizzano parole differenti che finiscono per essere sinonimi di una medesima idea madre. Per me la vera essenza del rock’n’roll è la semplicità. Alla luce soprattutto degli ultimi lavori discografici, sento di poter azzardare che la storia dei Pearl Jam sia stata dettata da una costante ricerca della semplicità, non solo per quanto riguarda gli aspetti meramente stilistici e tecnici. Semplicità per esprimere il proprio pensiero. Credo sia inutile chiedersi se siano il più importante gruppo dei nostri tempi o solamente un’onesta rock band come tante. A me i Pearl Jam ricordano cos’è il rock’n’roll, e perché non posso proprio farne a meno.

Auguri Boss!

“Il futuro non esiste. Potrebbe non esserci un domani, potrebbe non esserci un prossimo disco. Ora è ora, e stasera puoi fare qualcosa. Non fare troppo affidamento sul domani. Non mi piace scoprirmi a pensare al giorno successivo. Quando cominci a farlo rischi di iniziare a pianificare troppo la tua vita. Succede allora che finisci per dosarti, per risparmiarti.”  

“Certe volte sembra che il tempo scappi via così in fretta che hai paura che non ti basti. E sono tante le cose che vanno perdute e vengono lasciate indietro; non si può fare altro che continuare a cercare e andare avanti, andare avanti, andare avanti…” 

Bruce Frederick Joseph Springsteen (Long Branch, 23 settembre 1949)

Frammenti #10

La strada dei pittori può essere dritta e curva.
Ippolito, Confutazione.

La pittura è uno dei tanti inventati dall’uomo per trasmettere un’emozione; a volte ci riesce e a volte no. Perché l’arte abbia luogo, però, è necessario che il pittore sia un’anima sensibile e lo spettatore anche. Magari per il primo la strada sarà dritta e per il secondo curva, l’importante è che tutti e due se ne sentano rapiti. L.D.Crescenzo

Carl De Keyzer

Carl De Keyzer si racconta: C’è sempre una dimensione nel mio lavoro. Io cerco di mostrare l’opposizione tra la rapidità del reportage, del tipo CNN, e il tempo di fabbricazione di una delle mie “tavole” su un avvenimento.
Le immagini che presento sono “spostate temporaneamente” di circa un anno rispetto all’attualità: mettono quindi in discussione il senso e il valore del reportage. Io ho sempre voluto fare del reportage ma il mio lavoro è una reazione a come i media trattano l’attualità. Il tutto con il contrappunto dell’ironia.
Oggi gli avvenimenti che passano alla televisione sono rapidamente dimenticati. Non c’è tempo di fermarsi, le opinioni si devono formare nello spazio di pochi secondi perché nessuno riesce a seguire né può arrestare il flusso degli avvenimenti. La pittura, o l’affresco fotografico, nel mio caso, hanno bisogno di tempo per essere compresi, soprattutto se non si capisce subito perfettamente quel che si è voluto mostrare. Quindi, io non intendo spiegare le ragioni che mi hanno portato a registrare questa o quell’altra immagine per un certo avvenimento preciso. A volte, addirittura, l’immaginazione dello spettatore è più creatrice di quella dell’autore.
C’è sempre un doppio livello nel mio lavoro: quel che vedi è reale ma allo stesso tempo non è reale. Come molte altre cose nella vita, questo gioco ha a che fare con l’abitudine a controllare la situazione.
Quando tutto funziona al meglio, è come se inventassi qualcosa o vedessi una situazione che nessun altro vede e questo ti fa sentire unico per un momento. In questo gioco puoi metterci tutte le tue competenze e abilità. Tutto quel che hai come intelligenza, immaginazione e conoscenze di base lo usi per creare queste immagini. Certamente, hai la macchina fotografica e la macchina fotografica possiede limitazioni e ostacoli – bisogna cercare un posto per fotografare, cosa fotografare ecc. Ma alle volte ti ritrovi in una situazione particolare, dove le cose avvengono intorno a te e ti senti in uno stato di perfetta felicità. Quel che resta da fare, allora, è solo inquadrare questo momento.

Vita

1958 – nasce in Belgio uno dei più interessanti e originali fotografi affermatisi negli anni Ottanta
1982 – comincia la sua attività di fotografo freelance
1990 – entra in Magnum Photos
1994 – diventa membro di M.P.
1995 – insegna all’istituto Superiore di Arte di Anversa

Link:  il suo sitomagnum photos

Alex Zanotelli: Il grande rifiuto

di Alex Zanotelli – 12 Settembre 2009

Il Consiglio dei Ministri approva delle modifiche alla legge 133 utili alla completa privatizzazione dell’acqua

Non avrei mai immaginato che il paese di Francesco d’ Assisi (Patrono d’Italia) che ha cantato nelle sue Laudi la bellezza di “sorella acqua” diventasse la prima nazione in Europa a privatizzare l’acqua!
Giorni fa abbiamo avuto l’ultimo tassello che porterà necessariamente alla privatizzazione dell’acqua. Il Consiglio dei Ministri , infatti, ha approvato il 9/09/2009 delle “Modifiche” all’articolo 23 bis della Legge 133/2008 . Queste “Modifiche” sono inserite come articolo 15 in un Decreto legge per l’adempimento degli obblighi comunitari. Una prima parte di queste Modifiche riguardano gli affidamenti dei servizi pubblici locali , come gas, trasporti pubblici e rifiuti. Le vie ordinarie- così afferma il Decreto- di gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica è l’affidamento degli stessi, attraverso gara, a società miste, il cui socio privato deve essere scelto attraverso gara, deve possedere non meno del 40% ed essere socio” industriale”. In poche parole questo vuol dire la fine delle gestioni attraverso SPA in house e della partecipazione maggioritaria degli enti locali nelle SPA quotate in borsa.
Questo decreto è frutto dell’accordo tra il Ministro degli Affari Regionali, Fitto e il Ministro Calderoli. E questo grazie anche alla pressione di Confindustria per la quale in tempo di crisi, i servizi pubblici locali devono diventare fonte di guadagno.E’ la vittoria del mercato, della merce, del profitto.
Cosa resta ormai di comune nei nostri Comuni?E’ la vittoria della politica delle privatizzazioni ,oggi, portata avanti brillantemente dalla destra .A farne le spese è sorella acqua .Oggi l’acqua è il bene supremo che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici, sia per l’incremento demografico.
Quella della privatizzazione dell’acqua è una scelta politica gravissima che sarà pagata a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese, ma soprattutto dagli impoveriti del mondo( in milioni di morti per sete!)Ancora più incredibile per me è che la gestione dell’acqua sia messa sullo stesso piano della gestione dei rifiuti!
Questa è la mercificazione della politica! Siamo anni luce lontani dalla dichiarazione del Papa Benedetto XVI nella sua recente enciclica Caritas in veritate dove si afferma che l’”accesso all’acqua” è” diritto universale di tutti gli esseri umani senza distinzioni e discriminazioni”.Tutto questo è legato al “diritto primario della vita”.
La gestione dell’acqua per il nostro Governo è assimilabile a quella dei rifiuti! Che vergogna! Non avrei mai pensato che la politica potesse diventare a tal punto il paladino dei potentati economico-finanziari.
E’ la morte della politica!Per cui chiedo a tutti di:-protestare contro questa decisione del governo tramite interlocuzioni con i parlamentari, invio di e.mail ai vari ministeri…-
-chiedere ai parlamentari che venga discussa in Parlamento la Legge di iniziativa popolare per una gestione pubblica e partecipata dell’acqua, che ha avuto oltre 400mila firme e ora ‘dorme’ nella Commissione Ambiente della Camera;
-chiedere con insistenza alle forze politiche di opposizione che dicano la loro posizione sulla gestione dell’acqua e su queste Modifiche alla 23 bis;-premere a livello locale perché si convochino consigli comunali monotematici per dichiarare l’acqua bene comune e il servizio idrico “privo di rilevanza economica”;
-ed infine premere sui propri consigli comunali perché facciano la scelta dell’Azienda Pubblica Speciale a totale capitale pubblico: è l’unica strada che ci rimane per salvare l’acqua.Sarà solo partendo dal basso che salveremo l’acqua come bene comune, come diritto fondamentale umano e salveremo così anche la nostra democrazia.

E’ in ballo la Vita perché l’Acqua è Vita.

Io lo invierei a quante più persone possibile, ma soprattutto bisognerebbe capire nelle nostre città e comuni, sotto casa nostra, andando in municipio, andando dai vari rappresentanti politici locali cosa fare.

Fregarcene ci renderebbe complici. Per favore DIFFONDETE.

Giovanni Marradi

agenda letteraria il 21 settembre 1860, nasce a Livorno il poeta – Giovanni Marradi

Tacitamente nevica su i rami,
su i campi muti; e tutto imbianca un gelo,
tutto agghiaccia un oblio. Par che dal cielo
piova silenzio, e pare un sogno il mondo.

(Neve in campagna)wikipedia

Novalink Estate #20

Ultimo appuntamento con novalink estate.
Venti inserzioni per 5 link per un totale di 100 siti pubblicati. Alcuni interessanti, altri curiosi, molti quelli simpatici e altri a volte insignificanti.
Arrivederci al prossimo anno o meglio alla prossima estate, e grazie per le vostre visite.

WiMAX: Wimax-italia.it è un blog dedicato al mondo del wireless. Si auto definisce Il sito in formato di riferimento per il WiMAX in Italia ed infatti si occupa di offrire informazioni riguardanti il WiMax con tanti articoli e posts dedicati. Naturalmente si parla anche di rete ed i internet con particolari riferimenti al mondo wireless. >> wimax-italia << [via]
ALIMENTIPEDIA: Alimentipedia.it è l’enciclopedia degli alimenti, cibi, ingredienti dall’Italia e dal mondo in tavola per la salute, ricette e curiosità. Si parla di vino, guide, itinerari, eventi e sagre, ricette, cucina storica e tante tabelle nutrizionali utili. Integra un glossario ed un indice analitico per alimento. >> alimentipedia << [via]
ART-LITTERAM: Spazio dedicato alle forme d’arte di autori e artisti esordienti. >> art-litteram << [via]
IMPRESSIONISMO: Raccolta di dipinti dei piu’ famosi pittori impressionisti accompagnati da un breve biografia. >> boletus << [via]
UNA SFIGA AL GIORNO: Mai titolo fu piu’ appropriato. Un sito per raccontare le proprie piccole sfortune e commentare quelle altrui. Esiste anche la versione italiana. >> fmylife << [via]

Costantino Kavafis

il sabato poesia: Per quanto sta in te

E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.

Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.

Benjamin Péret

agenda letteraria il 18 settembre 1959, muore a Parigi, il poeta francese – Benjamin Péret

Se si cerca il significato originale della poesia, si constata che essa
è l’autentico respiro dell’uomo, la sorgente di ogni conoscenza.
in essa si condensa tutta la vita spirituale dell’umanità da quando
ha cominciato a prendere coscienza della sua natura.

(Il disonore dei poeti)wikipedia